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Prosciutto crudo

Il Prosciutto Crudo Dolce è uno dei più nobili salumi italiani. Quello Emiliano (Parma DOP, Modena DOP) ha sapore dolce e raffinato, è una pietanza a basso contenuto calorico e dal gusto intenso.

Carta d’identità
Descrizione Il Prosciutto Crudo Dolce, insieme al Culatello, è fra i più nobili salumi Italiani. Si ricava da cosce di suini di peso tra i 160 ed i 180 Kg. Il Prosciutto Crudo viene salato e poi messo a stagionatura per almeno 10-12 mesi, a seconda del peso della coscia. La stagionatura avviene in zone definite dai disciplinari DOP, in ambienti asciutti e ventilati. Il colore della carne è colore rosso vivo, venato da un po’ di grasso. E’ piacevolmente profumato, al gusto è delicato, fragrante, caratteristico.
Quali varianti Dalla regione Emilia vengono il Prosciutto di Parma ed il Prosciutto di Modena. Oltre a questi ci sono tanti altri prodotti quali il San Daniele, il Prosciutto Toscano, il Prosciutto di Carpegna ed altri.
Come si serve Si degusta al naturale affettato, in abbinamento al melone tagliato a fette d’estate. Uno degli accostamenti più amati è con le tradizionali crescentine o con il gnocco fritto, che sono tipi di pane derivanti dalla tradizione locale. E’ presente in molte ricette, ad esempio macinato insieme ad altre carni a fare da ripieno ai famosi Tortellini.
Accostamenti Il Prosciutto Crudo si lascia accostare da vini rossi giovani non molto strutturati, magari frizzanti come il locale Lambrusco. Oppure con vini bianchi aromatici quali la Malvasia.
Quali DOP-IGP Prosciutto di Parma DOP, Prosciutto di Modena DOP
Da dove viene Il Prosciutto di Parma si produce nell’omonima provincia. Per quello di Modena la produzione avviene nell’area pedemontana delle province di Modena, Reggio nell’Emilia e Bologna. In entrambe i casi si utilizzano maiali di 9 mesi provenienti da allevamenti di varie regioni del Nord e del Centro Italia.
Quali ingredienti La carne proviene dal quarto posteriore di maiali pesanti con almeno 9 mesi di età. Per la conservazione si utilizzano sale ed aromi naturali. Per una parte della conservazione (sugnatura), oltre al sale si utilizzano il pepe e la farina di riso.
Stagionatura La stagionatura varia in dipendenza del peso della coscia fra i 10 ed i 12 mesi, in qualche caso può raggiungere i 14 mesi.